Testo e traduzione della canzone Javier Calamaro - Tomo Y Obligo

Tomo y obligo, mándese un trago,
Tomo e forzo, Mandese un drink,
que hoy necesito el recuerdo matar;
ora ho bisogno ricordo uccidere;
sin un amigo lejos del pago
senza un amico lontano dal pagamento
quiero en su pecho mi pena volcar.
Voglio che il mio dolore al petto discarica.
Beba conmigo, y si se empaña
Bevalo, e se nebbie
de vez en cuando mi voz al cantar,
di tanto in tanto la mia voce e il canto,
no es que la llore porque me engaña,
Non è che ho pianto perché ho imbrogliato,
yo sé que un hombre no debe llorar.
So che un uomo non dovrebbe piangere.

Si los pastos conversaran, esta pampa le diría
Se pascoli conversavano, questa pampa direbbe
de qué modo la quería, con qué fiebre la adoré.
quanto l'amava, come ho adorato la febbre.
Cuántas veces de rodillas, tembloroso, yo me he hincado
Quante volte in ginocchio, tremante, ho speronamento
bajo el árbol deshojado donde un día la besé.
sotto l'albero senza foglie dove un giorno l'ho baciata.
Y hoy al verla envilecida y a otros brazos entregada,
E oggi al suo degradati e di altre armi si arresero,
fue para mí una puñalada y de celos me cegué,
E 'stata per me una fitta di gelosia e me accecato,
y le juro, todavía no consigo convencerme
e giuro, non riesco ancora a convincere
como pude contenerme y ahí nomás no la maté.
come ho potuto trattenermi e non solo non ha ucciso lei.

Tomo y obligo, mándese un trago;
Tomo e forzo, Mandese un drink;
de las mujeres mejor no hay que hablar,
delle donne meglio non parlare,
todas, amigo, dan muy mal pago
tutto, amico, dare pagamento molto male
y hoy mi experiencia lo puede afirmar.
e oggi la mia esperienza posso dire.
Siga un consejo, no se enamore
Seguire i consigli, non innamorarsi
y si una vuelta le toca hocicar,
e se è intorno nuzzle,
fuerza, carajo, sufra y no llore
forza, cazzo, soffrire e non piangere
que un hombre macho no debe llorar.
un uomo macho non dovrebbe piangere.

Si los pastos conversaran, esta pampa le diría
Se pascoli conversavano, questa pampa direbbe
de qué modo la quería, con qué fiebre la adoré.
quanto l'amava, come ho adorato la febbre.
Cuántas veces de rodillas, tembloroso, yo me he hincado
Quante volte in ginocchio, tremante, ho speronamento
bajo el árbol deshojado donde un día la besé.
sotto l'albero senza foglie dove un giorno l'ho baciata.
Y hoy al verla envilecida y a otros brazos entregada,
E oggi al suo degradati e di altre armi si arresero,
fue para mí una puñalada y de celos me cegué,
E 'stata per me una fitta di gelosia e me accecato,
y le juro, todavía no consigo convencerme
e giuro, non riesco ancora a convincere
como pude contenerme y ahí nomás no la maté.
come ho potuto trattenermi e non solo non ha ucciso lei.

(Gracias a Luli por esta letra)
(Grazie a Luli questo testo)


Tradotto da Anonimo

Aggiungi / modifica traduzione
Email:

Javier Calamaro - Tomo Y Obligo video:
P