Melendi - El Violinista En Tu Tejado
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Lei era così difficile Come la pietra del mio accendino I dubbi mi perseguitano Non so se ti voglio Sei fredda come l'acqua che scende libera dalla montagna E non capisco è stato così effimero le tue dita che sulla mia schiena disegnavano un cuore E chiedo al cielo di riuscire a capire Questi attacchi di gelosia che mi arrivano se non ti vedo di nuovo. Chiedo alla luna di illuminare la tua vita perchè la mia è accesa da un po' mi riesce difficile volerti ad intermittenza sarebbe più conveniente non volerti affatto Sono stanco di essere il triste violinista sul tuo tetto che ti canta stonato in inglese senza Tu sei così fragile Come la luce che ilumina la mia vita Il frutto proibito più maturo Così diverso E sembra Una tempesta che ha preso la mia vita E non capisco Era come effimero Camminando il dito nel mio disegno un cuore nuovo E chiedere al cielo che può capire Questi attacchi di gelosia Entro in se io non ti vedo di nuovo. Chiedo la luna Così risplenda la vostra vita Che il mio tempo è già attiva. Che cosa mi costa Volendo solo per il tempo Meglio non voler essere più economico Stanco di essere il triste violinista che è nel vostro campo. Toccando pa 'inglese sempre sintonia. (Bis) Mentre spigolare nella tua spazzatura Nani crescono Da questo un circo uno giorno assemblare Ma non fare errore Molto presto sarà rilasciato Perché il tempo guarisce tutto Perché un chiodo tira fuori un altro chiodo Accordare sempre Mentre spigolare nella tua spazzatura Nani crescono In questo circo uno giorno assemblare
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Melendi - El Violinista En Tu Tejado
testo

1. Testo della canzone:

Era tan dura Como la piedra de mi mechero Me asaltan dudas De si te quiero Eres tan fría como el agua Que baja libre de la montaña. Y no lo entiendo Fue tan efímero El caminar de tu dedo en mi espalda dibujando un corazón Y pido al cielo que sepa comprender Estos ataques de celos Que me entran si yo no te vuelvo a ver. Le pido a la luna Que alumbre tu vida Que la mía ya hace tiempo que ya está encendida. Que lo que me cuesta Querer sólo al rato Mejor no te quiero será más barato Cansado de ser el triste violinista que está en tu tejado. Tocando pa' inglés siempre desafinado. Eres tan tenue Como la luz que alumbra en mi vida La más madura fruta prohibida Tan diferente Y pareciera A la tormenta que se llevó mi vida Y no lo entiendo Fue tan efímero El caminar de tu dedo en mi espalda dibujando un corazón Y pido al cielo que sepa comprender Estos ataques de celos Que me entran si yo no te vuelvo a ver. Le pido a la luna Que alumbre tu vida Que la mía ya hace tiempo que ya está encendida. Que lo que me cuesta Querer sólo al rato Mejor no te quiero será más barato Cansado de ser el triste violinista que está en tu tejado. Tocando pa' inglés siempre desafinado. (bis) Mientras rebusco en tu basura Van creciendo los enanos De este un circo que un día montamos Pero que no quepa duda Muy pronto estaré liberado Porque el tiempo todo lo cura Porque un clavo saca otro clavo Siempre desafinado Mientras rebusco en tu basura Van creciendo los enanos De este circo que un día montamos