Testo della canzone Valeria Vaglio - Fotografia

Le parole sono celle di alveare
che imprigionano il tuo dire irrazionale
Le parole sono vili accorgimenti
che non possono lenire i miei tormenti
Come curve di colore in piena scia
sul tracciato dell'ennesima bugia
hai segnato il tuo monologo dimesso
sulla tela di un dolore mai espresso
Stavolta non concedo
confesso, impreco e chiedo
rinnega ogni promessa
per me non sei la stessa
Metti la fede al dito
a un'altra tua bugia
di noi non può restare
che una fotografia
Stavolta non concedo
confesso, impreco e chiedo
rinnega ogni promessa
per me non sei la stessa
Metti la fede al dito
a un'altra tua bugia
di noi non può restare
che una fotografia
Quattro mura gialle possono bastare
solo a chi non ha saputo mai rischiare
Due cuori e una campana di cristallo
sono gabbie con catene di corallo
Ho ascoltato il grido sordo delle note
e l'arpeggio di parole semivuote
sodalizio di passione e vanita'
torna pure alla tua amata liberta'
Stavolta non concedo
confesso, impreco e chiedo
rinnega ogni promessa
per me non sei la stessa
Metti la fede al dito
a un'altra tua bugia
di noi non può restare
che una fotografia
Stavolta non concedo
confesso, impreco e chiedo
rinnega ogni promessa
per me non sei la stessa
Metti la fede al dito
a un'altra tua bugia
di noi non può restare
che una fotografia

(Grazie a cristina per questo testo)



Email:

P