Testo della canzone Radiodervish - Taci

Guarda lo strano viaggio della mente
Sogno d'amore per il corpo
Che mi ha portato fino qui

Ora che cerco tracce dei miei giorni
Nei movimenti quotidiani
Corro in avanti verso chi

Parla il segreto del cuore
A movimento del sole
Spesso t'aiuta a morire

Trasforma in urli le ore
Il desiderio che apre
Luci di vita interiore

Non sono Gilgamesh, e nemmeno Ulisse,
non dall'Oriente dove il tempo è la miniera di polvere,
ne dall'Occidente dove il tempo è ferro arrugginito,
ma dove vado e cosa farò se dicessi: "la poesia è il
mio paese e l'amore è il mio cammino"; così risiedo
viaggiando, scolpendo la mia geografia con lo scalpello
dello smarrimento; ed ecco la luce: non corre più nei
passi dei bambini; allora perché il Sole ripete il
suo volto. Non scenderai tu Pioggia per lavare questa
volta l'utero della Terra?
La notte, lampi, i tessuti del tempo bruciano,
la verità si vela, la Terra.
Sognami e dì: "Ovunque io vada vedrò una poesia abbracciarmi".
Sognami, veramente, e dì allora: "In ogni poesia vedrò
una dimora per me". (in contemporanea con una seconda
recitazione araba di uguale significato)

Dietro l'eco di spazi siderali
Onde di mare, onde di vento
Vivono fuori e dentro me

Ora ne trovo tracce nei miei giorni
Nei movimenti quotidiani
Ogni giornata basta a se

Taci segreti del cuore
A movimenti del sole
Ciò che non vuole morire

Che non muore

Trasforma in urli le ore
Il desiderio che apre
Luci di vita interiore

(Grazie ad Andrea per questo testo)



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