Alessandro Mannarino - L'Impero testo della canzone

Il cardinale ha scritto la legge
il lupo il pastore gli uomini il gregge
il gregge è rinchiuso sul monte dei pegni
che certe botte non lasciano i segni
però
a volte nella notte bruciano,
però
a volte nella notte bruciano.

lei è partita con l’anima nera
gira di notte come una fiera
fiera per strada smacchia il suo lutto
con il campari e un tocco di trucco

però
quando resta sola piange un po,
però
quando resta sola piange un po.

riderà al sole
l’impero crollerà
forse ce ne andremo alla città,
riderà al sole
l’impero crollerà
quando il suo amore tornerà

ci presero al laccio per la catena per farci spingere un’ altalena
sull’altalena c’è un mostro potente
dietro la schiena nasaconde un serpente

però
poi un giorno lei mi liberò
pero
poi un giorno lei mi liberò

Se torna la bella che viene e va
io questa volta le parlerò
forse si scappa lontano da qua
forse si resta per lottare
però
intanto io stanotte bevo un po,
però
intanto io stanotte bevo un po

riderà al sole
l’impero crollerà
forse ce ne andremo alla città
riderà al sole
l’impero crollerà
quando il suo amore tornerà.



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