Testo della canzone Kabò - Nocciolo Di Pesca

Assiduamente guardavo la donna stesa sul prato a prendere
il sole in modo volgare parlava con Dio mentre il vento
spostava il vestito il vestito il suo sguardo scese
fra le mie incertezze lei era pallida quasi incolore
satura e gelidamente perversa la mia natura sfogava
il suo orgoglio il suo orgoglio

ma come un nocciolo di pesca mi eclissai fra le sue
mura lasciai il mio cuore accanto a lei odio il destino
che e' contro di noi

si mise a piangere sotto di me si asciugo' il viso
con le mie mutande complice di mille giochi perversi
quasi voleva vedermi morire vedermi morire

ma come un nocciolo di pesca mi eclissai fra le sue
mura lasciai il mio cuore accanto a lei odio il destino
che e' contro di noi

come un nocciolo di pesca.



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