Testo della canzone Cesare Basile - Sul Mondo E Sulle Luci

Tu lascia pure che i miei occhi
Si attardino sul mondo e sulle luci fra il danno e lo stupore
Che con timore rubino un segreto alle passanti
Che io possa darti in cambio
Così che questa nostalgia del vuoto e dell'arsura
Si quieti a ogni tuo cenno
E questi occhi piangano sul segno dei tuoi fianchi
Il mio ringraziamento

I semi delle carte si rivelano nel gesto della croce,
Per ogni mano una preghiera
Che racconti il prezzo di una vita
Tu che raccogli i tuoi capelli contro il cerchio sfatto della luna

Tu lascia pure che i miei occhi tremino sul fondo delle pozze
A cogliere i riflessi
Di sette parti di bellezza e tre sedotte da un errore,
Quello che inganna un uomo
Camminamenti fatti di silenzi e di alterna fortuna
Tengono il mio segreto
Che questi occhi adagiano sul segno dei tuoi fianchi
Prima che venga il sole

I semi delle carte si rivelano nel gesto della croce
Per ogni mano una preghiera
Che racconti il prezzo di una vita
Tu che raccogli i tuoi capelli contro il cerchio sfatto della luna

Tu lascia pure che i miei occhi si attardino sul mondo e sulle luci

(Grazie a Franza per questo testo)



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